Saverio Rampin

1930 – 1992 Italia

Artista di riferimento

Saverio Rampin nasce a Paluello di Strà nel 1930. Nel 1941 la famiglia si trasferisce a Venezia. All’età di quindici anni comincia a dipingere da autodidatta, incoraggiato da Armando Pizzinato. Nel 1948 si iscrive alla Scuola libera del Nudo. Nello stesso anno viene inserito nella collettiva dell’Opera Bevilacqua La Masa. Nel 1950 è invitato alla XXV Biennale di Venezia e del 1951 è la sua prima personale, presentata da Pizzinato alla Galleria Sandri di Venezia. Nel 1955 riceve il Premio Venezia alla XLIII Collettiva della Bevilacqua La Masa e si aggiudica il Campari al Premio Burano, che ripete anche nel 1960. Del 1956 è il Primo Premio ex aequo con Riccardo Licata alla Bevilacqua La Masa. Nel 1955 gli viene assegnato uno studio a Palazzo Carminati, continua a frequentare la Galleria del Cavallino di Carlo Cardazzo, base degli artisti spaziali e, tramite Guidi, entra in contatto con il nucleo principale degli spazialisti milanesi: Fontana, Capogrossi, Crippa e Dova. Del 1961 è l’inizio del sodalizio con Enzo Pagani titolare di due gallerie, che, fino al 1989, gli organizza quattordici mostre personali. Muore nel 1992, dopo aver preso casa al Lido di Venezia, dove adesso ha sede l’Archivio Rampin.

Artisti

Torna alla pagina di tutti gli artisti.