06/02/2016-03/04/2016

A cura di Giovanni Granzotto
Catalogo De Bastiani Editore

L’esposizione Jorrit Tornquist e altre geometrie del colore s’incentra sull’opera di questo grande Maestro, personalità ormai consacrata come una delle figure più importanti del panorama artistico europeo per la sua attività nel campo delle arti visuali e per la sua rilevanza come il maggior urbanista contemporaneo del colore.

Una cinquantina di opere ripercorre tutto il tragitto del maestro dagli anni sessanta fino ai giorni nostri, con una selezione di autentici capolavori, alcuni già presenti nelle antologiche di Genova, di Ravenna, di Buenos Aires e di Santiago del Cile, ed altri invece assolutamente inediti.

Ad accompagnarlo, nelle sale di Villa Brandolini, altri sei maestri, di ognuno dei quali saranno esposte 5 o 6 opere: Albers e Max Bill, i suoi più riconosciuti antecedenti, Demarco e Gonschior, due artisti a lui vicini dal punto di vista creativo e stilistico e, il secondo, anche da quello umano; ed infine Erben, il grande artista tedesco che ha sviluppato il tema del rapporto geometria-luce, e il più giovane del gruppo, Marco Casentini, che sta portando avanti un’importante ricerca sul piano del rapporto geometria-colore.

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